..si gode una vista spettacolare, descritta con apprezzabile precisione geografica... I contrasti si notano ancora nei volti induriti dei cilentani...centri piccoli ...situati su poggetti, su larghi sproni e ripiani, o sulle estreme falde dei rilievi calcarei non di rado dominati da «un’antica rocca o un vecchio massiccio palazzo baronale»... «paesaggio modellato in un certo momento storico...quello cilentano, persistendo forme e generi di vita antichi, è variato poco, con rilessi positivi e negativi ... l’ospitalità e la miseria ... gli presenta l’olio d’oliva, il granturco, le carni e i salumi, insieme ai fichi secchi, come i prodotti alimentari più pregiati della zona, contraddistinta da colline ricche di vigne, ulivi, alberi di fichi e querce, con case cinte da alberi di aranci e limoni e rigogliosi albicocchi...
dal Grand Tour tra Settecento e Ottocento
CONOSCI IL CAMMINO
Il Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea rappresenta un percorso all’insegna del “vivere mediterraneo” che si estende attraverso il territorio cilentano, abbracciando costa e collina in un viaggio che unisce cultura, storia, natura e creatività gastronomica.
Seguendo le orme delle civiltà Greco-Romane, collega le antiche città di Poseidonia/Paestum ed Elea/Velia, offrendo ai viaggiatori un’esperienza unica che tocca sette dimensioni fondamentali: l’antropologia del popolo cilentano, il pensiero filosofico occidentale, la cultura enogastronomica, l’archeologia, il paesaggio, l’esperienza multisensoriale di viaggio del benessere
e il concetto di lentezza.
Questo cammino è un progetto pensato e realizzato dalle Guide Ambientali Escursionistiche associate AIGAE che operano sotto il nome di “CILENTAMENTE” in collaborazione con Terre della Dieta Mediterranea e Parchi Archeologici Paestum-Velia
AIGAE è l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche che ha patrocinato il progetto ed è L’associazione di categoria nazionale che dal 1992 rappresenta chi per professione accompagna le persone in natura, illustrando loro le caratteristiche ambientali e culturali. La prima associazione tra tutte le categorie professionali già nel 2014 nell’elenco ricognitivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.