Dalle 08:00 alle 12:30 circa. ? Partenza da Cannicchio. Il percorso si svilupperà tra asfalto e vecchie vie comunali facendo tappa di borgo in borgo con la costante panoramica del mare. ℹ INFORMAZIONI TECNICHE ℹ Percorso solo andata - Lunghezza km 5 circa ? Prevista una navetta per il ritorno Dislivello negativo: 200 metri circa Difficoltà: facile Durata: 4 ore circa. ❌ N.B. REGOLE OBBLIGATORIE: • Partenza ore 8,00 • Pranzo al sacco proprio • Al momento della prenotazione ogni partecipante riceverà un PDF da stampare, firmare e consegnare al momento dell'incontro, contenente il manuale "Covid-19". • Distanziamento obbligatorio di almeno 2 metri da ogni partecipante, esclusione fatta per conviventi e persone dello stesso nucleo familiare durante tutta l’escursione, in sosta e in movimento. • Mascherina obbligatoria da tenere sempre a portata di mano e da indossare solo nei momenti di briefing, incrocio sul sentiero con altre persone esterne al proprio gruppo. • Gel disinfettante. • Guanti monouso (non obbligatorio e non necessario se si osservano tutte le regole sopra indicate). • Munirsi di scarpe tecniche da trekking (l'utilizzo di altra tipologia di scarpe precluderà la partecipazione per questioni di sicurezza), bacchette da trekking (consigliate), abbigliamento comodo a strati, giacca o gilet anti-vento, cappello/occhiali da sole e almeno 1 litro e mezzo d’acqua per persona, indumenti di ricambio da portare con se o da tenere in auto (consigliati). ❌ _______________________________ Partendo da Cannicchio ci inoltra nella zona detta “U’ MONACO” prima su asfalto e poi su terreno sterrato che pian piano rivela la sua identità di mulattiera, là dove altri mezzi non arrivano. All’improvviso tra rocce e muretti, macchia e oliveti appare imponente l’alto campanile della chiesa di San Nicola che ci indica l’arrivo a Galdo, il quale, proprio a partire da questo storico edificio, iniziò il suo sviluppo verso l’alto della collina dove troviamo il “caffè letterario”, unico ritrovo del paese e poco distante la salita che passando per il punto più alto del borgo scende nella vecchia via comunale che in breve percorrenza ci collega a Celso. Per entrare nell’affascinante e magico borgo di Celso si percorre un lungo ponte che finisce sotto l’arco di Palazzo Mazziotti dichiarato monumento nazionale, per aprirsi nell’omonima piazza dove pare fermarsi il tempo.